Yuan Longping: un grande agronomo cinese.
Pochi giorni fa si è spento il signor Yuan Longping. Tutta la Cina piange questo grande eroe che ha salvato tre quarti della numerosa popolazione cinese dal problema della fame.
Come?
Negli anni ‘60 del secolo scorso, Yuan ha avuto la brillante idea di realizzare il riso ibrido, quando una serie di politiche dannose avevano gettato la Cina in una carestia senza uguali.
Da quel momento si è dedicato alla ricerca e allo sviluppo di una razza di riso migliore.
In quegli anni, il problema più grande era proprio quello di non possedere un metodo per riprodurre il riso in quantità di massa. Nel ‘64, trovò una pianta di riso naturale da utilizzare nei suoi esperimenti di ibridazione che aveva più vantaggi rispetto ad altre specie. Da allora si dedicò a studiare gli elementi di questa particolare razza di riso.
I primi esperimenti di coltivazione del riso ibrido non diedero i risultati sperati, fu allora che Yuan decise di incrociare il riso con un riso selvatico, ottenendone una specie ad alto rendimento.
La produzione di riso ibrido, rispetto a quella del riso tradizionale, aumentò del 20% facendo balzare la Cina in testa al livello mondiale nella produzione del riso.
Per questo risultato a dir poco straordinario, Yuan Longping è stato soprannominato dai cinesi “il padre del riso ibrido”.
Da allora il riso ibrido è stato coltivato in molti paesi dei continenti africano, americano a asiatico, garantendo una sicura fonte di cibo in aree ad alto rischio di carestia.
Alcuni cenni biografici su Yuan Longping
Era nato a Pechino nel 1930, in provincia di Jiangxi, durante la guerra contro i Giappone e la guerra civile cinese, si trasferì con la sua famiglia e frequentò la scuola in altre città cinesi.
Si laureò con ottimi risultati alla Southwest Agricoltural College nel 1953 e da quel momento iniziò la sua carriera in una scuola di agricoltura.
Le sue ricerche
Dal 1997 Yuan e i suoi collaboratori lavorano al progetto della creazione di una specie di “super riso ibrido” e negli anni successivi raggiungono l’obbiettivo di produrre fino a 900 Kg di cereale per ogni acro di terra. Nel 2013 poi la produzione tocca addirittura i 1000 Kg.
I commentatori dicono che grazie alle sue ricerche 1/7 della terra coltivata mondiale ha permesso di sfamare 1/5 della popolazione del pianeta.
Un eroe non solo della Cina, ma dell’intera umanità.
“Se non sono a casa, allora sono nel campo sperimentale; se non sono né a casa né nel campo sperimentale, sicuramente sono sulla via che porta al campo sperimentale.” ——Yuan Longping
