Il trasporto eccezionale più grande al mondo sulle vie bresciane

Tre giorni e tre notti in viaggio per le strade della nostra provincia: la bassa ha avuto l’onore di ospitare “il gigante”, il trasporto più grande mai realizzato in Italia.

Il convoglio, partito da Terno d’Isola e diretto in Asia, è un trasporto ben più che eccezionale, composto da una motrice, due rimorchi e una “spingente”. Sulla base di dati ufficiali possiamo affermare che il mezzo speciale, che pesa complessivamente 576 tonnellate ed è lungo 63 metri, largo 5.80 e alto 6.20, trasporta un condensatore di carbammato da 400 tonnellate, un gigantesco macchinario che trasforma il gas in liquido e che ha un costo complessivo di circa 5/6 milioni di euro. Gli operai che quotidianamente lavorano all’organizzazione del trasporto eccezionale sono quindici. La velocità media che percorre il mezzo è di tre chilometri orari, circa una ventina di giorni sono stati stimati per percorrere 200 chilometri. Per definire i dettagli del trasporto ci sono voluti due anni, questi sono stati condotti dalla società Marraffa, un’azienda esperta del settore della movimentazione industriale e dei trasporti eccezionali su territori nazionali ed internazionali. Durante il viaggio il tir ha attraversato diversi comuni della bassa bresciana: Pontevico, Verolanuova, San Gervasio, Cigole, Pavone Mella e Isorella. La pianificazione si è resa necessaria dopo lo stop alla circolazione sui ponti della A22 del Brennero sopraggiunto a causa del crollo di Lecco che ha complicato il trasporto alle aziende lombarde che devono raggiungere l’Atlantico. Il percorso è stato autorizzato dopo una valutazione con gli uffici del Settore Viabilità della Provincia e l’Università degli Studi di Brescia. Alcuni appassionati lo hanno seguito addirittura durante tutte le sue lunghe notti ritenendo che sia una marcia unica soprattutto quando deve affrontare le rotatorie.