Vincenzo Regis, una comicità tutta al bresciano.

Vincenzo Regis, bresciano di 43 anni è ormai sempre più conosciuto nella provincia di Brescia e non solo. Da alcuni anni sta spopolando sul web, in particolar modo tramite Youtube. Dopo la pubblicazione del suo video “Pota” che ha ottenuto più di 500mila visualizzazioni ha avuto l’occasione per iniziare a fare ciò che ama di più: comunicare e far ridere.

Quella di fare comicità è una passione che avevi già da bambino e da ragazzo?

Forse sì, una volta un mio ex compagno di scuola mi ha ricordato che alle medie facevo l’imitazione del professore di italiano.  Ho iniziato però a coltivare seriamente la passione per l’intrattenimento “allegro” quando ho cominciato a lavorare nelle radio locali

Come ti definiresti in tre parole?

Sono un intrattenitore

Hai frequentato qualche corso particolare per imparare a fare comicità e a esibirti?

Nessun corso particolare. Ho letto alcuni libri sui personaggi e la storia della comicità, ho visto tanti spettacoli di tanti artisti, non solo comici, e  faccio tanto lavoro su me stesso cercando però di non tralasciare l’empatia che oggi più che mai è un valore molto ricercato dal pubblico

Perché hai deciso proprio di utilizzare il dialetto bresciano per fare comicità?

Da un lato la trovavo una provocazione linguistica interessante, inoltre se ci fai caso fin dai primi video ho giocato con le espressioni del parlato comune, affinché qualcuno si riconoscesse nella rappresentazione messa in scena ed avesse voglia di condividere i contenuti da me creati.

Perché hai deciso di iniziare a pubblicare i tuoi video su Youtube?

Ritengo che l’avvento di Youtube abbia creato la stessa libertà editoriale del periodo pionieristico delle radio private. Poter creare contenuti e condividerli senza passare sotto il giudizio di un produttore, di un autore o di un editore pone il contenuto al centro della scelta che l’utente ne fa, condividerlo …”perché gli piace

Chi sono state le prime persone a supportarti nel tuo percorso?

Quella che oggi è mia moglie mi ha sempre sostenuto ed aiutato a capire meglio in che direzione andare

Come ti vengono le idee per i tuoi video o spettacoli?

La capacità di osservazione  è secondo me la vera risorsa per riuscire a captare dalla vita di tutti i giorni gli spunti comici. Quando osservo qualcosa che mi può sembrare interessante mi scrivo un dopodiché sviluppo il tutto stendendo dei testi. La genesi di un video, anche se molti non lo credono, può durare giorni

C’è un messaggio in particolare che vuoi trasmettere ai tuoi ascoltatori?

Ce ne sono molti ma quello a cui tengo di più è rivolto ai giovani. Vivere di creatività è possibile ed è stupendo perché appaga molto,  ma non esistono scorciatoie o garanzie, bisogna lavorare sodo, sempre

Cosa ti appassiona di più del tuo lavoro?

Semplicemente l’idea di regalare dei sorris

Hai qualche modello di riferimento?

Ce ne sono tantissimi! I miei idoli sono più che altro musicali : Michael Jackson, Stevie Wonder, Elvis Presley. Tu dirai …. cosa c’entrano con la comicità? Sono persone che sul palco hanno sempre dato il massimo ed hanno curato il loro lavoro con attenzione maniacale. Tra i comici ne amo molti, mi piace ridere da sempre!

Qual è stato il tuo primo spettacolo dal vivo?

Era il 9 Luglio 2014 a Rezzato (BS), ero ospite ad un festival di sosia. Ricordo che ero convinto di dover giustificare la mia presenza sul palco, ma il mio video “pota” aveva già fatto il giro del web,  appena salito sul palco ricordo che partì un grande applaus

Come ti senti prima di esibirti sul palco?

E’ un emozione fortissima, nei camerini non riesco a stare fermo,  ripasso la scaletta, passeggio avanti e indietro nervosamente e faccio una cosa che amo:  salgo sul palco e mi metto dietro il sipario chiuso ad ascoltare il brusio del pubblico che prende posto

Ti è mai capitato di essere sul palco e dimenticare una battuta?

Si, capita , si passa alla battuta dopo, non succede niente!

Ci racconti una gaffe divertente che hai fatto?

Più che divertente è ricorrente: siccome un monologo è fatto sostanzialmente da una persona che parla senza mai fermarsi può accadere di incespicare in qualche parola o dirne una convinto di averne detta un’altra. Scoppio a ridere e lo stesso fa il pubblico

Che cosa si prova ad esibirsi davanti a così tante persone?

Chiaramente è emozionante ma nel corso degli ultimi 4 anni ho fatto 275 spettacoli e quindi acquisisco esperienza anche in questo campo. Le prime volte non mi rendevo conto di quanta gente avessi davanti ed anzi, temevo che questo potesse bloccarmi

C’è qualcosa che ti spaventa nell’idea di esibirti davanti a un pubblico numeroso?

No, è troppo bello! Quello che spaventa molti artisti, credo, è esibirsi davanti ad un pubblico fatto di poche persone.

La tua esibizione più importante e più riuscita?

La prossima! Lo spettacolo non è mai completo, lavoro sempre per migliorarlo, guardo avanti e non amo sedermi sugli allori

Ti capita spesso di essere fermato dai tuoi fan per una foto o un autografo? Come reagisci? Che cosa significa per te ?

Mi capita spesso e ne sono sempre orgoglioso e felice perché senza pubblico un artista non conta niente. Molti mi scrivono sui social: “Ti ho visto ma non volevo disturbare”,  io rispondo sempre che non è un disturbo, anzi

Quali sono le caratteristiche che, secondo te, deve avere una persona per fare questo lavoro?

Per fare un qualsiasi lavoro di esposizione non bisogna temere troppo i “no” ed i giudizi, fanno parte del gioco, a volte ti colpiscono ma non ti devono abbattere

Con chi ti piacerebbe lavorare?

Nomi precisi non ne ho, ma mi piacerebbe far parte di un progetto più grande, amo mettermi alla prova ed imparare soprattutto da chi ne sa più di me.

 

Avatar

Sblog!

Amministratore del sito.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.