Un mondo migliore

Prosegue la rubrica delle “Parole medie” e in questo numero di gennaio, i nostri ragazzi hanno scritto alcune riflessioni molto interessanti.

Sarebbe possibile avere un mondo migliore? Quale e come sarà il futuro? Cos’è la pace?

A voi…buona lettura!

 

Il mondo che vorrei…

Immaginare il mondo che vorrei è meno facile di quanto possa sembrare…

Proprio pensando alla felicità di molti bambini della mia età, mi piacerebbe riuscire a fare in modo che tutti, senza distinzione di colore della pelle, di religione o di stato sociale, riuscissero a trascorrere le loro giornate in armonia e contentezza.

Per poter esaudire i miei sogni, non toglierei il lavoro, la scuola, i sacrifici e le fatiche per poter ottenere quanto si desidera e farei in modo che nessuna persona abbia ciò che non si merita, poichè ritengo che ciascun uomo e ciascuna donna ottengano dalla vita quanto si è guadagnato.

Per permettere di realizzare i miei desideri, non dovrebbero più esistere persone che pensano con cattiveria e malvagità di danneggiare gli altri, arrivando fino ad uccidere, per imporre le proprie regole e imporre la loro supremazia.

Per consentire a tutti di essere sereni, non si dovrebbe limitare l’aiuto ai bisognosi; al contrario anch’essi dovrebbe imparare ed avere a disposizione quanto di necessario per vivere.

Dopo questi buoni propositi…penserei un po’ anche a me stesso!

Vorrei un mondo in cui, con il semplice “schiocco” delle dita, verrebbe esaudito ogni mio desiderio!

(Riccardo Tomaselli – 1a media)

 

 

 

Il mondo che vorrei sarebbe…

SENZA GUERRE!

Purtroppo si sente spesso che ci sono guerre fatte in nome della religione o per questioni economiche e questo mi spaventa, perché potrebbero scatenarsi anche in Italia.

SENZA EVENTI NATURALI CATASTROFICI!

Nel 2016, purtroppo, in centro Italia ci sono stati diversi terremoti che hanno distrutto molti paesi e causato anche molte vittime. Mi dispiace per queste persone che hanno perso tutto e devono ricominciare dall’inizio la loro vita e cercare di dimenticare i fatti accaduti, anche se sarà difficile dimenticare…

SENZA MALATTIE!

Perché si sente in televisione che ci sono molte persone che perdono la vita a causa di queste malattie incurabili, come tumori o malattie causate dall’inquinamento dell’uomo.

PIU’ RISPETTOSO PER LA FLORA E PER LA FAUNA…

…perché l’uomo sporca l’ambiente buttando rifiuti ovunque. A volte, mi è capitato di vedere nei boschi bottiglie di plastica. Inoltre, tante persone abbandonano gli animali o fanno loro del male. Queste azioni mi fanno restare veramente male… Fortunatamente ci sono associazioni che curano gli animali e li aiutano.

INFINE, CI SAREBBE PIU’ RISPETTO TRA LE PERSONE!

Alcune volte sentiamo parlare di bullismo, perché non c’è rispetto tra le persone e alcune pensano di essere superiori ad altre maltrattandole e questo è un problema che affligge molti giovani…

(Giulia Meneghini – 1a media)

 

A volte, mi piace chiudere gli occhi e pensare al mondo che vorrei…

Penso ad un mondo pulito, senza sporcizia e senza inquinamento, in cui su tutti gli alberi sboccino fiori profumati. Vorrei vedere in cielo una luna splendida con le sue stelle e, accanto ad esse, la stella più bella, il sole. Sogno le nuvole, libere dall’aria sporca e dai gas di scarico, che fanno piovere sulla terra acqua pulita. Vorrei che le acque dei fiumi fossero limpide come cristalli e diamanti e che i pesciolini potessero nuotare tranquilli e sani. Sarebbe bello che gli animali fossero liberi di muoversi nei loro ambienti naturali, senza che l’uomo li rinchiuda nelle gabbie.

Le persone del mondo che vorrei diffondono la pace facendo del bene a tutti, senza scatenare la guerra. Vorrei che le armi si trasformassero in fiori e che la parola “GUERRA” venisse dimenticata per sempre. Nel mio mondo, tutti spargono l’amore senza prendere in giro, senza parlar male di nessuno, senza rubare e senza dire le parolacce.

Mi immagino il mondo che vorrei, chiuso dietro ad una piccola porta, come lo era per Alice, nel suo “paese delle meraviglie”. Per aprire questa porta serve una chiave…una chiave chiamata “RISPETTO”!

(Rebecca Aroldi – 1a media)

 

Caro diario

Caro diario,

in questi ultimi giorni sono molto pensierosa sul mio futuro scolastico e avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno… Quindi ho deciso di farlo con te!

Quest’anno terminerò la scuola e a gennaio dovrò decidere a quale scuola iscrivermi per il prossimo anno. Questa scelta è davvero molto importante perché potrebbe influenzare il mio futuro lavoro.

Al momento sono molto confusa, perché non so bene cosa potrò fare da grande e quindi la scelta della scuola sarà difficile. L’unica cosa di cui sono certa è che mi piace molto l’inglese. La scuola, di conseguenza, che sceglierò, dovrà avere tante ore di lingua straniera. Aiuto…non so cosa fare!!!

Per fortuna, a gennaio inizieranno gli open-day e io potrò farmi un’idea di quale sarà la mia scuola. Mi auguro che quando avrò scelto il mio indirizzo scolastico incontrerò qualche mio compagno delle medie, così potrò sentirmi meno a disagio, poiché sarò in un ambiente nuovo con materie nuove, insegnanti nuovi e compagni nuovi: spero di conoscere qualcuno!

Per il futuro, finite le superiori, vorrei un lavoro perché non ho intenzione di andare all’università. Sarebbe troppo faticoso per me e io non ho più voglia di studiare!

Sono contenta di essermi sfogata con te. Questo è un momento significativo della mia vita perché è importante la scelta che devo fare: magari, quando ti riscriverò, avrò già un’idea!

Alla prossima,

Martina

(Martina Ferrari – 3a media)

 

La pace

Cos’è la pace?

Ci sono molti siti internet che parlano di pace. C’è chi dice che la pace è la situazione in cui due o più parti escludono l’uso della forza per risolvere le controversie esistenti tra loro; c’è chi invece scrive che non appartiene alla naturale tendenza dell’uomo e dei suoi desideri.

Spesso, al contrario, ho sentito dire che “LA PACE NON E’ ASSENZA DI GUERRA”.

Si parla molto di guerra, ma non ci si sofferma sulla realtà. Allora…cos’è? Se non è uno status, è un sentimento? Se fosse un sentimento, dovrebbe accomunare tutti gli uomini…

…sarà mai possibile?

Secondo me, la pace non è soltanto il contrario di guerra. Pace è molto di più…

Pace è la legge della vita umana; pace è quando noi agiamo in modo giusto; è quanto tra ogni singolo essere vivente regna la serenità.

Purtroppo noi siamo vittime innocenti della sete di potere e della vendetta dei governi o dei gruppi religiosi…

 

PACE SIGNIFICA CHE NON ESISTE CLASSE SOCIALE! SIAMO TUTTI FRATELLI, SIAMO TUTTI FIGLI DI DIO!

(Anna Veneziani – 3a media)

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