Tra video e riprese giovani studenti alla scoperta del mondo dell’informazione

L’Alternanza scuola-lavoro (A.S.L.) è un progetto pensato per «consolidare le conoscenze acquisite a scuola e testare sul campo le attitudini di studentesse e studenti»Si tratta di un progetto introdotto nelle scuole secondarie di secondo grado e disciplinato dai commi 33 e 43 della legge 107/2015. Talvolta può risultare complicato trovare aziende, stipulare convenzioni o realizzare progetti adeguati e che possano corrispondere agli interessi degli studenti. Non mancano, tuttavia, realtà che offrono esperienze stimolanti e interessanti.

Quest’anno gli studenti del Liceo scientifico “Padre Giovanni Bonsignori” di Remedello si sono cimentati in una nuova esperienza di alternanza scuola-lavoro, quella offerta dal Giornale di Brescia nell’ambito del progetto “Media Center Che Classe” già avviato a Bergamo dal giornale cittadino locale. Rivolto ai ragazzi delle scuole superiori, consiste in un’esperienza inerente il tema della comunicazione e dei linguaggi multimediali. Ciò che rende questo progetto speciale ? Lavorare come una vera redazione e affiancati da esperti del settore, giornalisti e video montatori. Vi siete incuriositi ? Avete voglia di scoprire le sensazioni degli studenti protagonisti ? Eccovi i commenti di alcuni di loro.

Che classe

Le tue aspettative rispetto all’esperienza di alternanza scuola-lavoro sono state soddisfatte ?

Silvia

Inizialmente ero molto timorosa perché pensavo che fosse impossibile realizzare un progetto del genere in così pochi giorni. Sicuramente ho dovuto ricredermi perché è stato molto complesso, ma quando abbiamo visto il lavoro concluso eravamo tutti felicissimi e molto soddisfatti. Quindi direi che le mie aspettative sono state soddisfatte, mi è piaciuto molto ed è stato sicuramente molto interessante.

Aurora

Partendo dal presupposto che non avevo aspettative direi che questa esperienza è stata davvero unica. Per la prima volta ho vissuto a pieno l’Alternanza scuola-lavoro.

 

Cosa ti senti di raccontarci confrontando la tua esperienza di Alternanza scuola-lavoro di quest’anno con quella dell’anno scorso ?

Silvia

Quella dell’anno scorso purtroppo è stata un’esperienza che non mi ha soddisfatta per niente e non è stata molto costruttiva, in quanto non siamo stati seguiti per nulla ed era un progetto molto ampio da realizzare, anche inerente campi che noi non conoscevamo. Quella di quest’anno, oltre a essere molto piacevole e interessante, ci ha fatto imparare cose nuove, per esempio riguardanti l’utilizzo di programmi per la realizzazione dei video e poi ci ha fatto prendere molta più fiducia in noi stessi.

Aurora

Quest’anno rispetto ai due precedenti ho svolto la mia esperienza in maniera molto positiva poiché erano assenti momenti morti, le mansioni erano meno ripetitive, il tutor più attento e il clima di lavoro adatto a un giovane.

 

Di cosa si è occupato il tuo gruppo di lavoro ?

Silvia

Il mio gruppo di lavoro si è occupato di un video servizio giornalistico sul rapporto di papa Paolo VI con i giovani. Abbiamo dovuto impegnarci molto in questo progetto perché era di una certa rilevanza e dovevamo trovare in pochissimo tempo delle persone di grande importanza disponibili a parlarci di questo, dal momento che molti padri e vescovi era già partiti per Roma. In quella stessa settimana ci sarebbe stata, infatti, la canonizzazione di Paolo VI. Siamo riusciti ad intervistare don Lanzoni (vice postulatore della causa di canonizzazione) e Don Zanardini (rettore del Santuario delle Grazie di Brescia) e poi abbiamo fatto varie interviste ai giovani sul loro pensiero in merito a questo tema. Infine siamo andati in giro per Brescia per realizzare alcune foto, che poi sono state inserite nel video.

Aurora

Il mio gruppo ha realizzato un breve video sul tema della lettura. Per la realizzazione abbiamo effettuato diverse interviste a persone che si trovavano a Librixia una fiera del libro che si svolge in Piazza della Vittoria a Brescia. Il tema portante era l’utilizzo dei segnalibri legato alla nascita del post-it.

 

Hai apprezzato l’idea di un progetto di Alternanza scuola-lavoro di gruppo condiviso con i tuoi compagni di classe ?

Silvia

Si, l’alternanza scuola-lavoro di gruppo con i miei compagni di classe mi è piaciuta, perché abbiamo imparato che lavorare insieme non è semplice, in quanto ognuno ha i propri pensieri e le proprie idee, ma unendo le forze il lavoro esce molto più complesso e bello.

Aurora

Lavorare con i propri compagni di classe è  stato davvero entusiasmante! Il clima di lavoro era molto sereno, inoltre lavorare con persone che conosci da ormai 5 anni rende il confronto più semplice e ti permette anche di esprimere la tua opinione senza paura o timore.

 

 

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