Ducati, una passione difficile da tener sotto controllo

L’azienda è stata fondata nel 1926 da Antonio Cavalieri Ducati, con il nome di Società Scientifica Radio Brevetti Ducati.

Fu creata inizialmente per poter utilizzare industrialmente i brevetti del figlio Adriano, controllore delle trasmissioni radiofoniche.

Successivamente, grazie ai figli di Antonio Ducati l’azienda cominciò ad affermarsi, per andarsi a specializzare in svariati campi industriali.

Tra il 1930 e il 1934 la produzione venne migliorata ed ampliata per poi essere spostata presso la villa di proprietà della famiglia Ducati,a Bologna.

Nel 1935 venne progettato e poi costruito lo stabilimento a Borgo Panigale,dove hanno sede Ducati Motor Holding Spa e Ducati Energia Spa.

Nel 1954 decisero di dividere l’azienda in due ambienti completamente differenti ;

La parte dell’azienda Meccanica e  la parte Elettrotecnica: la Ducati Meccanica seguì la realizzazione di motoveicoli, mentre la Ducati Elettrotecnica continuò la strada inizialmente percorsa dalla famiglia Ducati.

Sempre nel 1954 venne assunto in Ducati Meccanica Fabio Taglioni, il geniale progettista che sviluppò per Ducati, tra il 1954 e il 1984, oltre mille progetti di moto e motori, ma soprattutto le tecnologie che poi vennero riprese e riutilizzate ancor  tutt’ora nei progetti Ducati, e rispettivamente il sistema desmodromico, il motore bicilindrico e il telaio a traliccio.

Nel 1985 la società è diventata di proprietà Cagiva, che è rimasta alla guida fino al 1996.

L’anno successivo l’azienda ha mutato nome in Ducati Motor Holding Spa e nel 2006 il marchio è tornato in mani italiane con l’acquisto da parte di Investindustrial Holdings, finanziaria di Andrea Bonomi che nel 2008 ha concesso il marchio a Onda Communication Spa.

Il titolo Ducati è stato tolto dalle azioni in borsa nel 2008.
Ora , la Ducati Motor Holding Spa è un’azienda motociclistica italiana, che esporta i suoi prodotti in 60 Paesi soprattutto negli Usa ,Francia, Germania, Cina e Giappone.
Negli ultimi anni , l’azienda, che conta 1500 dipendenti , è stata acquistata dal gruppo automobilistico Volkswagen per 860 milioni di euro.

Tutte le moto Ducati sono progettate e costruite nei 64.000 m² della fabbrica bolognese all’interno del quartiere Borgo Panigale, sotto la supervisione del presidente Gabriele Del Torchio.

La sua produzione è di circa 65000 esemplari all’anno.
L’azienda è arrivata nel 2017 a contare un totale di 34 modelli differenti di motociclette.

Il primo modello sviluppato dalla casa bolognese fu il cosiddetto “cucciolo” .

A metà del secondo conflitto mondiale, un progettista di nome Aldo Farinelli sviluppò un prototipo di motore ausiliario da montare su una bicicletta: il “Cucciolo”.
Il progetto di Farinelli presentava numerosi vantaggi rispetto alla concorrenza, in particolare il ciclo a quattro tempi e il cambio a due marce che sfruttava appieno la potenza del motore.

Nell’ultimo decennio , la Ducati progetto e sviluppò una delle moto più potenti di sempre , la Desmosedici RR (2008).
Al debutto la moto dimostrò una potenza strabiliante, e fu chiaramente evidente che la moto, nata grazie all’ingegno di Filippo Preziosi, aveva tutte le carte in regola per avviare un progetto vincente.

Il sogno divenne però realtà quando Capirossi vinse la prima storica gara al GP di Catalunya del 2003.
all’interno dell’azienda per tutti gli studenti in visita ,è  disponibile anche un percorso all’interno di un laboratorio….

Fisica in Moto è il laboratorio didattico interattivo di fisica interamente dedicato agli studenti delle scuole medie superiori realizzato all’interno della storica fabbrica Ducati di Borgo Panigale da Fondazione Ducati in collaborazione con il Liceo Malpighi di Bologna.
Scopo del laboratorio, è quello di realizzare un ponte tra la scuola e la fabbrica, passando attraverso l’esperienza dei musei della scienza e della tecnica.
All’interno del laboratorio è infatti possibile sperimentare, grazie ad alcuni macchinari interattivi appositamente progettati e realizzati, la concretezza dei principi fisici studiati a scuola e il legame tra questi e la progettazione di una moto Ducati.
Il laboratorio è strutturato in tre sale: una speciale officina Ducati, un innovativo laboratorio scientifico e la sala Ducati Corse, dove gli studenti si sfidano in un vero e proprio MotoGP della fisica.
Insomma , un’azienda nata quasi dal nulla, diventata nel corso degli anni sempre più prestigiosa ed importante.

Qualità , professionalità, efficienza  ed impegno nella produzione , un’azienda che può essere tranquillamente il simbolo della motocicletta italiana!

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