Vado, ma poi torno
Vado, ma poi torno è la storia di un gruppo di amici, Nicola , Tommaso, Alessandro e Giacomo che decidono di stringere un accordo: ogni anno, il primo week-end di Aprile si incontreranno al casolare del nonno di Alessandro, per trascorrere due giornate in compagnia. Nicola, ormai quasi quarantenne ci fa ripercorrere insieme a lui le avventure e le vicissitudini di cui lui e i suoi amici sono stati protagonisti. Dai primi problemi dell’adolescenza, alle indecisioni per il futuro, fino a situazioni ancora più difficili da superare, come quella della droga. Il romanzo è indirizzato soprattutto verso i più giovani, ad essere sottolineato è il valore dell’amicizia. Nicola e i suoi amici ci insegnano che, proprio grazie all’aiuto reciproco, qualsiasi situazione, per quanto brutta possa sembrare, può essere superata. Vado, ma poi torno è anche un romanzo che sprona i giovani a non rimanere fermi, a non lasciarsi scoraggiare dalla situazione che si vive, ma piuttosto ad agire per migliorarla e migliorarsi. E’ necessario però riuscire a prendersi del tempo per se stessi, essere in grado di “guardarsi dentro” e capire veramente ciò che si è e il cammino che si vuole intraprendere. Un libro semplice ma diretto che parla ai giovani, e che i giovani dovrebbero ascoltare.
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