Robotaxi: fantascienza o realtà?
Era solo questione di tempo prima che questi due elementi si unissero: la comodità di un taxi con l’efficienza di un robot. Come risultato un veicolo futuristico, ma che forse tanto fantascientifico non è.
Cosa sono i Robotaxi?
Come suggerisce il nome i robotaxi sono dei semplici taxi robotizzati. Ma cosa significa? Queste automobili sono dotate di un sistema di autopilota che grazie a sensori montati sulla macchina e grazie al GPS è in grado di scegliere la strada migliore e raggiungere il posto scelto. Sistemi simili vengono sulle vetture di casa Tesla e sugli aerei. Il principale vantaggio di questi sistemi è che potrebbero azzerare gli incidenti stradali. Infatti un computer ha potenzialmente la capacità di non commettere errori, basta solo perfezionare questa tecnologia.
I robotaxi sono tutt’altro che pura fantascienza. Dopo numerosi test svolti in alcune città Domenica scorsa, il 4 Maggio, Baidu, nota azienda tecnologica cinese, ha lanciato il primo servizio di robotaxi.
Apollo Go Robotaxi
Questo è il nome del primo servizio di robotaxi iniziato domenica scorsa a Pechino. Le vetture utilizzate, Apollo Baidu Robotaxi, sono rigorosamente elettriche e sono dotate di ogni sorta di sensore. Tra 6 videocamere, due GPS, un LIDAR, un sensore ad ultrasuoni e un radar a onde millimetriche la macchina ha sempre la situazione sotto controllo. Per avere una maggiore sicurezza tutte le auto sono gestite da remoto grazie ad una connessione 5G, e in caso di necessità un operatore potrà prendere il controllo della vettura.
Una volta chiamato il robotaxi più vicino tramite l’applicazione Apollo Go e scansionato il proprio QR code si può scegliere la destinazione e, cliccando “Inizia il viaggio”, l’auto accontenterà la nostra richiesta. Il sistema si assicurerà inoltre che le cinture siano allacciate e le portiere chiuse.
Al momento sono in funzione una decina di autovetture in un’area circoscritta, e il costo di una corsa si aggira solamente sui 4€.
Questo servizio verrà utilizzato come navette per atleti e personali durante le Olimpiadi di Pechino 2022.
Zoox
Zoox è una startup specializzata in mobilità sostenibile che lo scorso giugno è stata acquistata dal colosso Americano di Jeff Bezos: Amazon.
L’azienda ha sviluppato per ben sei anni il suo primo robotaxi elettrico a guida autonoma che promette di rivoluzionare la mobilità nei prossimi anni. Il loro robotaxi ha un design futuristico: con vetrate e led sul tettuccio lungo i 3,63 di lunghezza sembra di essere finiti in uno di quei film fantascientifici ambientati in un futuro lontano, con una differenza: questa è la realtà. Ovviamente il posto del conducente è assente e i passeggeri, al massimo quattro, sono seduti a coppie uno di fronte all’altro. I passeggeri possono programmare tramite un touchpad la destinazione e durante il viaggio possono usufruire della wi-fi gratis. Essendo privo di conducente Zoox è dotato di guida bidirezionale: questo significa che può cambiare direzione senza dover fare inversione di marcia. La velocità massima che può raggiungere è 120 km/h e ha un un’autonomia di 16 ore. È anche lui dotato di sensori di ogni tipo come Apollo Go che permettono di eliminare qualunque punto cieco, avendo una visione di 270 gradi da ogni angolo del veicolo,
Al momento non è ancora presente un piano di utilizzo di questi veicoli, ma è molto probabile che in futuro vengano utilizzati da Amazon sia per le consegne che per un servizio di mobilità.
Solo un anno fa i robotaxi erano considerati utopia e già oggi sono realtà in alcune città come Pechino. Presto si potranno trovare anche a Dubai e a San Francisco, e gradualmente diventeranno la normalità, con la speranza che aiuteranno a rendere le strade un posto più sicuro.
