Per chi votano i giovani alle elezioni 2018?
Se ti stai chiedendo per chi votano i giovani alle elezioni politiche di marzo 2018, allora sei nel posto giusto. Proseguiamo la nostra rubrica Statistiche Giovani con l’obiettivo di fare domande direttamente ai ragazzi e di conoscere cosa gli passa in testa, cercando di andare oltre i luoghi comuni.
Ebbene, dato che è tempo di voto, ho deciso di chiedere ai ragazzi cosa ne pensano della politica in generale, e poi sono andato nello specifico, chiedendo loro per chi votano alle elezioni.
Non tutti i miei studenti possono votare alle prossime elezioni, perchè non hanno ancora l’età, ma ugualmente ho somministrato loro il sondaggio, per cercare comunque di capire se si interessano di politica o meno, se hanno le idee chiare o meno, se conoscono i protagonisti della politica o meno. Perciò il sondaggio è stato fatto a giovani dalla prima alla quinta superiore.
I ragazzi sono interessati alla politica?
Una leggera maggioranza di ragazzi ha risposto negativamente alla domanda “Ti interessa la politica?” e dunque sono interessati alla politica una minoranza dei ragazzi. Una frase un po’ contorta per dire che a molti interessano altre cose. Ricordo che l’età dei ragazzi varia dai 14 fino ai 19 anni.
Sentendo lo spirito di gruppo mentre insegno nelle varie classi, credo che probabilmente più i ragazzi diventano grandi, più cominciano a interessarsi della società che li circonda, e perciò anche della politica.
Conclusione: queste percentuali non credo sarebbero molto distanti se la domanda dovessimo porla agli adulti
I giovani ritengono che la politica sia importante?
Questa domanda è diversa dalla precedente. La prima domanda infatti indagava l’interesse soggettivo dei giovani, mentre questa inserisce un elemento di analisi oggettiva. Ebbene, si sono trovati molto o totalmente d’accordo con l’affermazione “la politica è importante per una nazione” molti ragazzi, anzi la maggioranza assoluta, con un sorprendente 84,5% .
I ragazzi quindi sanno distinguere le due cose: sanno capire che la politica è importante per un paese, e al tempo stesso sono coscienti che non sono molto interessati.
Conclusione: sarebbe buona cosa che la scuola portasse i ragazzi a interessarsi maggiormente di politica, dato che una base su cui partire esiste. Questa base è la consapevolezza che la politica è importante per la nostra vita.
Per chi votano i ragazzi? Quale partito scelgono?
I giovani, in forma anonima, hanno espresso la loro preferenza. Molti hanno preferito dare la loro fiducia al centro-destra. Infatti, la Lega risulta la formazione politica più gettonata.
Il PD, attuale partito al governo, non brilla tra i giovani, forse in linea con quanto accade tra gli adulti.
Una sorpresa può essere il basso punteggio ottenuto dal M5S, che in genere si propone come forza giovanile che ha una missione: mandare in soffitta il vecchiume politico degli anni passati. Tra i nostri giovani questo messaggio del M5S non è passato.
Conclusione: le categorie giovane/adulto non dicono molto circa le previsioni di voto di questi gruppi di persone.
Qual è il grado di fiducia nei leader politici?
Il grande maestro della comunicazione colpisce ancora. Berlusconi è riuscito nel doppio miracolo di essere giudicato al tempo stesso il più positivo e il meno negativo tra i nostri leader.
Salvini riporta una buona percentuale di fiducia, ma in questa fase è più provocatorio rispetto a Berlusconi, e quindi molti ragazzi lo hanno giudicato in maniera negativa.
E Renzi? Renzi tra i giovani non ha sfondato. E’ risultato il leader con il giudizio in assoluto più negativo, seguito a ruota da Di Maio.
Aggiunta: per fare questa domanda mi sono ispirato a questo articolo del Corriere.
Conclusione: il potere logora? A quanto pare chi è al governo perde consenso, chi è all’opposizione invece acquista credibilità. Una verità banale, ma ancora una volta confermata.
