Maturità 2019: ecco come cambia

Ecco le novità per l’Esame di Stato che si svolgerà in queste modalità per la prima volta quest’anno:
la riforma della Maturità, approvata da poco dal governo, ha causato molto fermento tra studenti e insegnanti spaventati entrambi dai nuovi cambiamenti.

Ecco la prima novità: la riforma prevede l’abolizione della temuta terza prova, gli studenti a partire dal 2019 dovranno sostenere soltanto due scritti. La prima sarà lo scritto di italiano ove i maturandi dovranno produrre un elaborato scegliendo tra 7 tracce riferite a 3 tipologie di prove in ambito artistico, letterario, filosofico, scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico. Mentre per la seconda prova ci sono novità per tutti gli indirizzi. Si tratta di una prova mista in cui compariranno almeno due materie di indirizzo, greco e latino al classico mentre per lo scientifico un bel mix di fisica e matematica. Un motivo in più per temere la maturità.

Oltre alla terza prova durante il colloquio non ci sarà più la tesina ma un elaborato del percorso Alternanza scuola-lavoro e domande relative al percorso di Cittadinanza e Costituzione. La grande novità è la presenza di tre buste il giorno del colloquio orale, il candidato dovrà sceglierne una e all’interno troverà testi, documenti, progetti e problemi che dovrà analizzare per poi costruire un discorso collegando tra loro le materie.

Grande novità anche per il valore dei crediti da 25 possono arrivare fino a 40 punti su cento (quasi la metà). In questo modo alla maturità verrà considerato maggiormente il percorso dello studente svolto nel triennio in modo da attribuire più peso al percorso di studi.

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