La battaglia più antica del mondo che non fa male a nessuno: Il gioco degli scacchi

Scacchi è un gioco da tavolo molto strategico dove si combatte per la vittoria. Il gioco si svolge su una scacchiera, ovvero una tavola quadrata formata da 64 caselle di 2 colori alternati, sulle quali i due giocatori possiedono 16 pezzi a testa, per un totale di 32 pezzi. Ogni giocatore possiede: una donna/regina, un re, 2 cavalli, 2 alfieri, 2 torri e 8 pedoni. L’obbiettivo del gioco è dare “scacco matto” al re avversario.

Gli scacchi possono essere giocati ovunque: a casa, in internet o nei circoli dedicati. Ha origini indiane attorno al sesto secolo e giunse in Europa attorno l’anno 1000.                                                       

Probabilmente avrai già sentito parlare degli scacchi da parenti, amici o anche dalla nuova serie TV intitolata “La regina degli scacchi” su Netflix, basata sul romanzo di Walter Tevis del 1983. Gli scacchi stanno anche spopolando su Twitch con quasi un milione follower sulla piattaforma grazie anche al contributo di grandi campioni degli scacchi o noti streamer come xQc o Ludwig che hanno voluto provare a giocarci.

Una prima impressione generale

Gli scacchi a prima impressione sembrano un gioco noioso per vecchietti, ma in realtà si tratta di una vera e propria guerra strategica dove la gloria e la sconfitta stanno proprio dietro l’angolo. Se sei una persona impaziente che non ha voglia di pensare troppo alla mossa o aspettare l’avversario nessun problema! nei siti di scacchi online puoi selezionare tutto il tempo che vuoi, da 1 minuto fino giorni! I siti di scacchi più famosi su cui giocare sono: Chess.com, Lichess.org o Chess 24 sui quali puoi invitare amici o parenti e giocare quanto vuoi.
Normalmente se non hai mai giocato prima e perdi una partita non arrenderti. Perdere può solo essere utile. Infondo il gioco degli scacchi è lo sport più violento al mondo.

Intervista

Ora seguirà una breve intervista a Daniele Almici, presidente dell’associazione Alfieri del Garda e responsabile nazionale dell’unione sportiva ACLI sezione scacchi.

1) Quando hai iniziato a giocare a scacchi?
Avevo cominciato vagamente da ragazzino verso 11 anni, ma dopo anni da una momentanea pausa ho deciso di partecipare ad un corso e di cominciare a giocare con alcuni participanti e da lì si sono poi aggiunti dei ragazzi a giocare con noi.

2) Cosa provi quando vinci una partita?
Dipende come la vinci e contro chi, per me il risultato è un fattore secondario ma in una partita se la vinci bene hai un po’ di euforia e ti rilassa.

3) Che aspettative hai per il futuro?
Mi vedo molto bene come istruttore piuttosto che come giocatore, ma ho tanta voglia di tornare a giocare e seguire i ragazzi che fanno i tornei dal vivo. Vorrei vincere anche i campionati italiani con i miei ragazzi perché è una bella soddisfazione.

4) La tua partita più bella?
È difficile sceglierne una e ogni partita ha pregi e difetti, ma c’è una stata una partita questa estate dove ho progettato un piano per vincere contro una persona che non vedevo da molto tempo e mi ha fatto piacere giocare contro di lui. Un’altra partita più bella è stata una sconfitta che mi ha insegnato un nuovo di giocare.

5) Perché insegni?
A 11 anni non avevo molta voglia di studiare le mosse, ma quando ho parlato con l’istruttore di qualche anno dopo mi ha nominato dei giocatori che sono diventati forti senza lo studio e ho iniziato a sviluppare un mio metodo personale e dopo 2 anni che avevo ricominciato a giocare ho tenuto nella mia categoria un buon risultato ed ero soddisfatto del mio metodo e quando sono arrivati dei ragazzini curiosi ho provato a spiegargli il mio metodo e si sono appassionati al gioco, il che mi ha fatto molto piacere e mi ha fatto capire che il mio metodo poteva essere utilizzato anche per gli altri e da lì mi sono appassionato all’insegnamento.

 

Lorenzo Ruggenenti

Lorenzo Ruggenenti

Ragazzo determinato a finire quello che ha iniziato. Videogiocatore esperto, socievole e rispettoso

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