Benvenuti nella BBS: BIG BALLERS SBLOG!

Una rubrica mensile sul basket NBA e visto che la stagione è iniziata da poco è arrivato il mio momento. Partiamo dalle basi: Il basket americano o NBA: “National Basketball Association” è il top dello spettacolo dal punto di vista visivo, commerciale e stilistico dello sport che io e che i lettori di questa rubrica amiamo: il Basket. Questo sport regala emozioni e gioie enormi e fa sentire me parte di qualcosa di più grande e che mi renderà sicuramente non solo un giocatore migliore (si spera), ma sicuramente una persona migliore. Ma ora basta parlare di cosa è per me la pallacanestro, concentriamoci su ciò che è successo in questo inizio stagione.

C’è la farà LeBron James a portare i Lakers alle Finals?

-Il primo tema che vorrei trattare è l’arrivo di LeBron James ai Los Angeles Lakers che dopo aver portato per 4 anni consecutive alle Finals i Cleveland Cavaliers a deciso di firmare un contratto da 153 milioni di dollari per i prossimi 4 anni.

Analizziamo assieme le sue statistiche del mese di ottobre:

Il buon impatto del “Re” che domina le classifiche nonostante i 33 anni non è sufficiente per i suoi Lakers che si trovano nella posizione numero 12 nella Conference con un record di 2 vittorie e 5 sconfitte; è solo l’inizio forza ragazzi!

Comunque visto che si parla di record e di LeBron, non si può dimenticare che ha appena superato Dirk Nowitzki nella lista dei 10 con il maggior numero di canestri realizzati arrivando a quota 31 188 punti in carriera e superando così il tedesco.

 

Nel mese successivo sono stati assegnati i premi del miglior giocatore ed allenatore del mese e rookie del mese, assegnati rispettivamente a Lebron James, Brad Stevens e Ben Simmons nella Eastern Conference mentre a James Harden, Mike D’Antoni, Kyle Kuzma nella Western Conference.

Per quanto riguarda la classifica a Est al primo posto vi sono i Toronto Raptors con 19 vittorie e quattro sconfitte e mentre nella Conference dell’Ovest al primo posto vi sono i Los Angeles Clippers seguiti dai Nuggets e dagli Warriors.

Per quanto riguarda il mese appena trascorso le notizie più interessanti sono:

Harden e CP3 sui Rockets: “Sani possiamo lottare con tutti”

Harden e CP3 sui Rockets: le due stelle di Houston, dopo la schiacciante vittoria contro gli Spurs, hanno rilasciato delle dichiarazioni sullo stato della loro squadra. Nello specifico, le due point-guard hanno espresso la loro soddisfazione per i miglioramenti del loro team, nonostante l’inizio di campionato non proprio esaltante e le numerose avversità incontrate finora.

HARDEN E CP3 SUI ROCKETS: LE AFFERMAZIONI DEL BARBA NEL POST PARTITA

James Harden, MVP della scorsa stagione

Nel post partita di ieri, dunque, il primo a parlare è stato l’ex Thunder, il quale ha mostrato di nutrire fiducia nei confronti dei suoi compagni.

“Sappiamo che quando siamo tutti sani ed in forma possiamo competere con chiunque. Giocare con sole sei persone non è semplice, questi infortuni ci stanno falcidiando. Dobbiamo avere fiducia e continuare a far bene”

L’MVP 2017-2018, nella partita disputata contro San Antonio, ha chiuso con una buona prestazione da 23 punti, 7 rimbalzi e 10 assist, utili a Houston per archiviare il derby texano in poco tempo. Ma sicuramente il fattore chiave di questo successo è stato, ancora una volta, Chris Paul. Senza quest’ultimo, infatti, il team dei razzi ha accumulato solamente sconfitte. Con la presenza contemporanea dei due fenomeni nel parquet, invece, la squadra ha un invidiabile record di 9 vittorie e 4 sconfitte.

HARDEN e CP3 SUI ROCKETS: L’EX CLIPPERS DICE LA SUA 

Chris Paul, alla sua seconda stagione a Houston

Con molta sincerità, l’ex giocatore degli Hornets ha ammesso la sua importanza per il team, esprimendo comunque la sua fiducia nei suoi compagni di avventura. Il playmaker ex Los Angeles ha contribuito alla vittoria con una doppia doppia da 14 punti e 10 assist, condita anche da 5 rimbalzi.

Quando sono fuori dal campo siamo una squadra diversa. Questo accade anche quando o James o Eric [Gordon] siamo out. Stasera avevamo la possibilità di alleviarci a vicenda dalle responsabilità, e lo abbiamo fatto nel modo giusto.

Nonostante un avvio di annata NBA da 11 vittorie e 10 sconfitte, dunque, in quel di Houston si vuole parlare ancora di una franchigia competitiva e in grado di poter ambire al tanto agognato titolo. Tutto questo, ovviamente, finché in campo ci saranno due giocatori assolutamente fuori dal comune quali James Harden e Chris Paul. E tale concetto è stato espresso chiaramente anche dall’allenatore Mike D’Antoni.

“Finché avremo loro due, io mi sentirò tranquillo e convinto delle nostre potenzialità”.

Mese di dicembre NBA: STATISTICHE E RELATIVI PREMI

LeBron James e Russell Westbrook si sono guadagnati il premio di giocatore del mese di dicembre, rispettivamente per la Eastern e per la Western Conference.

La leggenda dei Cavs LeBron James chiude il mese con 27.5 punti, 8.2 rimbalzi e 10.3 assist, vincendo 9 delle prime 11 gare del mese, prima di perdere le ultime tre.

L’attuale Mr.Tripla Doppia Russell Westbrook si è ripetuto in questo mese con 27.8 punti, 10.2 rimbalzi e 10.6 assist di media. Com un 12-5 di record nel mese scorso, OKC è tornata finalmente sopra il 50% di vittorie dopo una brutta partenza ed è ora quinta a Ovest.

Per quanto riguarda i migliori Rookies del mese appena trascorso, invece, il premio è andato al solito Joel Embiid a Est e a Buddy Hield a Ovest. Secondo riconoscimento per il centro dei Sixers, grazie ai 19.8 punti, 6.8 rimbalzi e 2.4 stoppate, tutte medie migliori di ogni altra matricola. Il secondo per media punti è proprio Hield, che ha pure convertito i suoi tiri da 3 con quasi il 48%. Nelle ultime quattro, quasi 16 punti di media con il 55% da oltre l’arco.

 

 

Luca Huang

Luca Huang

Mi chiamo Luca Huang, ho 18 anni e vengo dalla Cina. Sono felice di condividere alcune informazioni sulla Cina con voi.

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