Battlebots: botte da robot!

Ci sono robot di ogni genere, ma quelli che partecipano a Battlebots sono fantastici.

Battlebots è una guerra tra robots, ispiratrice dell’omonima serie televisiva americana che ha riscosso un successo mondiale.

I partecipanti progettano e costruiscono un robot da combattimento con incredibili armi e armature, per poi combattere l’uno contro l’altro in emozionanti e spettacolari match.

Il torneo

Il torneo è organizzato a punti per le qualificazioni (1 punto per una vittoria e 0 per la sconfitta), ed è ad eliminazione diretta dai sedicesimi.

Lo scontro dura 3 minuti e la vittoria viene decisa dai giudici, in base ai danni arrecati e al controllo ottenuto, salvo il caso in cui si verifichi un KO. Il match si svolge in un’arena (14,5 x 14,5 metri): un ring protetto da pavimento ultra resistente e da vetri antiproiettile. L’Arena è inoltre dotata di alcune trappole mirate a rendere gli scontri più entusiasmanti ed imprevedibili. Esse sono: 

  • I Polverizzatori – quattro martelli idraulici comandati dalle squadre pronti a “polverizzare” i robot che finisco nel loro campo d’azione;
  • le Seghe Killer – sei coppie di seghe circolari che nell’ultimo minuto dello scontro spuntando dal pavimento affettando da basso ogni robot che ci passa sopra;
  • delle punte di metallo che circondano i bordi dell’Arena, rendendo più dannose le spinte contro i muri;
  • due spirali rotanti in metallo poste dietro i punti di partenza dei robot, che possono spingere i robot fuori dal ring di combattimento.

Le tipologie di robot

I robot possono essere classificati in base al loro obiettivo durante lo scontro e alla loro arma principale.

Robot da massacro.

Questa tipologia di robot punta a vincere per KO; difficilmente lasciano la decisione ai giudici. Caratteristiche: arma incredibilmente efficace e distruttiva e spesso poca difesa, d’altronde la miglior difesa è l’attacco. A loro volta si dividono in base al tipo di arma:

Spinner verticali

Questi tipi di robot montano una lama o una barra verticale, che arreca enormi danni se colpisce parti sensibili. Uno dei principali problemi è che si ribaltano facilmente, e sono poco efficaci con i robot ben protetti. Al contrario sono devastanti con i sollevatori, infatti deformano facilmente il loro cuneo, rendendoli inoffensivi.

BiteForce

Uno dei più famosi spinner verticali, questo robot vanta diciotto anni di esperienza, oltre ad una percentuale di vittorie per KO pari al 63%.

Cilindro rotante

Questi robot sono equipaggiati con particolari cilindri dentellati, molto efficaci con quasi tutti i tipi di robot. Un problema dei rulli di grandi dimensioni è che rendono difficile sterzare specialmente se spinti a grande velocità. Anche questi sono particolarmente efficaci con i sollevatori, ma anche con le presse, infatti possono arrecare danni considerevoli ai loro denti. Questo tipo di robot inoltre è portato per continuare ad attaccare aggressivamente per tutto il match.

Minotaur

Uno dei robot che ha dimostrato di avere un grandissimo potenziale, oltre ad un’aggressività incredibile. Quando il suo rullo prende velocità il rumore che crea sovrasta il caos dell’Arena, e difficilmente se ne uscirà illesi!

Martello

Questi robot sono dotati di un martello di peso notevole, in grado di arrecare danni ai robot con la parte superiore scoperta. Il loro grande problema è che sono facilmente sopraffatti da molti tipi di robot, in quanto il martello è lento ad attaccare e una buona protezione superiore riesce a limitare i danni.

BlackSmith

Un robot con un potente martello dotato di lanciafiamme, per sfondare e cuocere a puntino i circuiti degli avversari! Più volte ha distrutto spinner verticali, mandando fuori asse la loro lama.

Full body spinner

Questi particolari robot sono caratterizzati dal fatto che la loro protezione coincide con la loro arma. Per capire meglio: sopra il “nucleo” contenente le ruote e i meccanismi è montata una protezione in grado di girare velocemente su se stessa, facendo da lama rotante. Sono efficaci contro molti tipi di robot, ma un colpo ben piazzato lì mette facilmente KO, inoltre spesso si arrecano danni da soli a causa della notevole potenza.

Gigabyte

Questo storico robot dai colori vivaci colpisce lasciando danni notevoli, ma ad ogni colpo si danneggia anche lui, schizzando ad alta velocità contro le pareti dell’Arena. Nonostante questo non è assolutamente da sottovalutare: se raggiunge la massima velocità son dolori!

Spinner orizzontali

Questi robot sono forse i più distruttivi. Dotati di potenti lame o barre orizzontali riescono a distruggere tutto ciò che colpiscono. Efficaci contro tutti i tipi di robot, i loro bersagli preferiti sono le ruote ben in vista e i fianchi scoperti. Il loro grande difetto è che la loro è un’arma a doppio taglio: infatti se i loro colpi vengono respinti, l’enorme forza distruttiva di riversa su di loro, scaraventandoli in aria.

Tombstone

Impossibile non citare questa macchina da distruzione, vincitrice del premio per il robot più distruttivo di sempre. Dal design semplice ed efficace ad una barra in grado di scaraventare pezzi dei suoi avversari in giro per l’Arena a 320 km/h. Impossibile non tremare trovandosi davanti Tombstone: il mietitore di robot.

Robot da controllo

Questa tipologia di robot punta ad ottenere il controllo del match, non necessariamente arrecando una quantità immensa di danni. Essi si dividono in:

Sollevatori/lanciatori 

Questi robot sono dotati di un braccio idraulico o ad aria compressa che grazie ad un cuneo si infila sotto gli avversari e li scaraventa in aria. Sono molto efficaci con i robot rialzati. Un loro grande problema è che se sono ad aria compressa la loro arma ha un numero limitato di utilizzi, inoltre soffrono molto le armi in grado di piegare il loro cuneo, perché una volta piegato sono quasi inoffensivi.

Bronco

Questo mitico lanciatore ha una potenza assurda: riesce a lanciare robot di 100 kg a 2 o 3 metri di altezza! Inutile dire che se ti prende voli fuori dal ring….

Nella scorsa stagione ha battuto alcuni record di Battlebots sul lancio dei robot!

Presse idrauliche

Questi mostruosi robot sono dotati di altrettanto mostruose presse, in grado non solo di afferrare gli avversari, ma anche di forarli. Sono poco efficaci con gli spinner verticali, ma se riescono ad afferrare l’avversario, gli fanno fare un tour delle principali attrazioni dell’Arena: i Polverizzatori, le Seghe Killer…..

Quantum

Una robot terrificante con una pressa da 15 tonnellate pronta a lasciare un ricordino nelle protezioni degli avversari! Con un morso due volte più potente di quello del T Rex, nel suo primo scontro dell’attuale stagione il match è stato sospeso in quanto l’avversario è rimasto incastrato nel suo terribile morso, e sarebbe stato impossibile rimuoverlo senza un aiuto esterno 

Seghe circolari

Questi robot puntano ad ottenere il massimo controllo sull’avversario, per poi infierire con la loro sega circolare che pian piano taglia sempre di più, fino ad arrivare in casi estremi ad amputare gli avversari!

Sono molto simili agli spinner verticali, ma la loro lama si può alzare ed abbassare a piacimento.

SawBlaze

Questo potente robot monta una lama con punte diamantate, per riuscire a tagliare in profondità. Ma il suo punto di forza è la velocità e la maneggevolezza del robot, che lo rende incredibilmente forte nel controllo del match.

Se avete un po’ di tempo vi consiglio di vedere uno di questi match, che reputo tra i più divertenti, distruttivi e incredibili!

Spero che l’articolo vi sia piaciuto

Andrea Parolini

Andrea Parolini

Mi chiamo Andrea e sono un ragazzo di 16 anni. Frequento la seconda liceo all'Istituto Bonsignori. Sono appassionato di tecnologia, scienza e robotica.

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